mercoledì 28 ottobre 2009

dal "Cittadino" di oggi

S.Donato, mercoledì 28 ottobre 2009 Un maxi campo rom vicino a Poasco «Dietro il cimitero di Chiaravalle, ai margini di Poasco, si è formato un nuovo insediamento abusivo con un centinaio di nomadi: Milano bonifica i campi rom e l’hinterland ne paga le conseguenze». L’ allarme viene lanciato dall’onorevole della Lega nord, Marco Rondini, che proprio in questi giorni in cui la frazione sandonatese è tornata a reclamare sicurezza, punta il dito contro un altro indirizzo abusivo dove ha trovato casa un gruppo di nomadi, che probabilmente fanno parte di qualche nucleo più ampio che in un recente passato ha dovuto lasciare il capoluogo lombardo. «Ieri - dice l’onorevole del Carroccio in una nota stampa - sono andato personalmente a farmi un giro sulla linea 77 che collega Poasco con Milano, ormai trasformata in un bus appannaggio dei soli rom . Gli immigrati invadono il mezzo trasformandolo in una specie di discarica e rendendo difficile se non impossibile l’utilizzo dello stesso da parte dei cittadini. Inoltre, sempre nelle stessa zona, nei pressi di Chiaravalle, il campo nomadi abusivo “aperto” alcuni mesi fa si sta ingrossando a dismisura. Come ho avuto modo di vedere con i miei occhi le poche decine di persone di qualche tempo fa, sono già diventate un centinaio». Non manca una punzecchiatura di stampo politico nei confronti degli alleati. «Questi - conclude infatti Rondini - sono i problemi che la gente vuole che la politica affronti. La Lega lo fa e il Pdl?». Nel frattempo la comunità di Poasco ha inaugurato un nuovo sito Internet(http://www.sicurezzapoasco-chiaravalle.blogspot.com), in collaborazione con i residenti meneghini di Chiaravalle, che è interamente dedicato alla sicurezza con particolare attenzione, a dire di chi abita in zona, ai difficili rapporti con “i vicini di casa” abusivi. Il nuovo capitolo si apre a distanza di qualche settimana dal resoconto diramato dal comitato di Poasco, in cui i rappresentanti dei cittadini tra gli impegni portati avanti in oltre un anno di attività hanno documentato la loro battaglia per la sicurezza, fatta di ripetuti appelli alle istituzioni competenti. Questa volta sandonatesi e milanesi si sono alleati, denunciando pubblicamente alcuni furti. Nella nuova vetrina telematica, i cittadini fanno presente: «Qui abbiamo paura e ci chiudiamo in casa perché alle 19 inizia il coprifuoco». Sempre nel post datato 23 ottobre, un diretto interessato mette in evidenza le ultime segnalazioni che parlano di furti negli appartamenti e nei box, dando sfogo ancora una volta alla preoccupazione dei cittadini. Tra l’antologia di materiale messo a disposizione nei giorni scorsi, è stato inserito anche l’ordine del giorno per il consiglio della zona 5 di Milano (che coinvolge l’area meneghina confinante con San Donato), in cui viene innanzitutto lanciato il sollecito, diretto al sindaco di Palazzo Marino Letizia Moratti, riguardo l’attivazione di un servizio di vigilanza con agenti in borghese sulla linea 77. A seguire, in ordine cronologico, c’è l’esposto presentato in questura dalla signora Vittoria Cappellini, la quale nel documento corredato di firme, segnala una serie di disagi che coinvolgerebbero i passeggeri del bus che fa spola tra la metropoli e l’hinterland del Sudmilano. Anche il pullman, in base infatti al coro di lamentele, sembra pagare lo scotto della massiccia presenza di abitanti irregolari che hanno fatto tappa tra i campi e le catapecchie che costellano Chiaravalle.Giulia Cerboni Fonte: Il Cittadino, quotidiano del lodigiano del 28/10/2009

2 commenti:

  1. Vigilanza privata, sceriffi, camionette dei militari ...
    sono queste le soluzioni dello Stato, della Regione, della Provincia, delle Giunte di Milano e San Donato Milanese ?

    Ma se la Polizia non riceve neanche i soldi per garantire la benzina ad un numero sufficiente di pattuglie !

    Queste sono solo soluzioni "una tantum" per tranquillizzare l'opinione pubblica, soluzioni di facciata che servono per lavarsene le mani, per dimostrare che chi ha una responsabilità ha fatto qualcosa.

    Sono soluzioni che in realtà tutti noi sappiamo non risolvono il problema: i furti ed i danneggiamenti nelle abitazioni continuano, così come quelli nelle auto.

    Le Istituzioni sopracitate lo sanno bene, pensando così di dimostrare al popolo bue di aver risolto il problema.

    Ma il problema va risolto dalla radice, ovvero espellendo gli abusivi ed i clandestini che stanno nelle baraccopoli che crescono di giorno in giorno, così come cresce il numero di furgoni blu e bianchi (rubati molto probabilmente) che si vedono accanto a tali tuguri.

    Come fanno i baraccati a comprarsi tali furgoni ?
    Molto probabilmente risultarebbero rubati !
    E se non fossero rubati a chi risulterebbero intestati ?

    Perchè le istituzioni preposte non eseguono controlli dei documenti dei clandestini e dei loro autoveicoli ?

    Io personalmente mi sono stufato di essere preso in giro dai politici, da TUTTI i politici.

    Questo CentroDestra delude perchè si fa vedere attivo solo in prossimità di referendum, di campagne elettorali: organizza fiaccolate ma dopo le elezioni, eventualmente conquistata la cadrega, fa niente o poco come a Poasco-Chiaravalle.

    Per non parlare del CentroSinistra, questi addirittura gli costruirebbero le case popolari e li regolarizzerebbero tutti, creando i "ghetti" stile via Uccelli Di Nemi a Ponte Lambro !
    Ghetti in cui pescherebbe la criminalità per produrre spaccio e prostituzione.

    POLITICI, SIETE STATI ELETTI, FATE ORA IL VOSTRO LAVORO PERCHE' SIETE PAGATI ANCHE DA NOI CITTADINI DI CHIARAVALLE E DI POASCO !

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  2. Bravi,bel blog.
    Ho letto nel blog di Poasco di questo nuovo spazio.
    Complimenti.

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