martedì 2 febbraio 2010

Il campo appena sgomberato è stato comprato dai nomadi»

UNA PRECISAZIONE DOVEROSA IN MERITO AL TITOLO DELL'ARTICOLO, QUI DI SEGUITO, PUBBLICATO IN DATA ODIERNA SU "IL CITTADINO":

IL CAMPO ROM SGOMBERATO ERA IN VIA SANT'ARIALDO, CHE NULLA CENTRA CON VAIANO VALLE, ANCORA DA SGOMBERARE, OGGETTO DELL'INCONTRO TRA L'ONOREVOLE RONDINI E IL PREFETTO LOMBARDI.

Questo l'articolo:

M A R T E D Ì  2  F E B B R A I O     2 0 1 0
il Cittadino      San Donato 
«Il campo rom di Vaiano Valle, sempre nella zona di Chiaravalle, in realtà è di proprietà degli stessi nomadi: come Lega nord faremo comunque pressioni affinché da parte del comune di Milano ci siano celeri controlli». La novità è emersa ieri da un confronto tra l’onorevole “lumbard” Marco Rondini e il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi. Dopo lo sgombero di settimana scorsa, in cui è stato smantellato l’insediamento abusivo di via Sant’Arialdo dietro il cimitero di Chiaravalle, il parlamentare del Carroccio ieri mattina è tornato infatti a sollecitare nuovi interventi per riportare un clima di legalità in tutta la frangia meneghina ai confini con la frazione di Poasco. Ma dal nuovo colloquio è emerso un inatteso risvolto. «In base alle stime ufficiali - sottolinea Rondini -, si parla di un centinaio di rom insediati nelle catapecchie agricole. Si tratta di un terreno di cui sono proprietari, ma dove non ci sono assolutamente le condizioni di abitabilità. È probabile che anche parte degli allacciamenti siano abusivi e comunque in quel lotto di terreno mancano i presupposti richiesti per legge per ospitare insediamenti abitativi. Pertanto, se per il momento non è possibile effettuare lo sgombero, auspichiamo che in tempi celeri da palazzo Marino partano controlli, che documenteranno la situazione, affinché possano seguire anche in questo caso azioni concrete». La Lega nord, che nel dicembre scorso scese in campo con una fiaccolata per lanciare un appello alle autorità competenti, chiedendo dei segnali concreti rispetto alla situazione di abusivismo legata a nuclei di zingari stanziati nella zona, si mostra quindi pronta a fare pressing affinché scattino tempestive verifiche. Lo stesso vicesindaco di Milano Riccardo de Corato proprio nei giorni scorsi aveva annunciato l’intenzione di provvedere in tempi brevi a sgomberare anche l’area di Vaiano Valle. La notizia fu immediatamente salutata con favore dai comitati cittadini della zona, i quali nei mesi scorsi si erano anche uniti in una protesta per la situazione della linea 77, il bus frequentato dai nomadi, i quali a dire degli altri passeggeri oltre a non pagare il biglietto sarebbero dediti a comportamenti poco civili. Ma dopo le recenti verifiche, probabilmente effettuate proprio per programmare un nuovo intervento da parte delle forze dell’ordine, l’iter dovrà prendere un’altra piega. «L’acquisto di terreni da parte dei rom - spiega Rondini -, sta diventando una pratica alquanto diffusa, ma di fatto non cambia niente. In quanto per ragioni di sicurezza, le abitazioni devono rispondere a determinati requisiti, che certo non vengono rispettati».Giulia Cerboni

3 commenti:

  1. se non sbaglio, siamo anche all'interno del parco agricolo, protetto da precise tutele ambientali ... o no?

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  2. SENTO PUZZA DI BRUCIATO !

    Mi aveva lasciato perplesso il fatto che sia stata sgombrata solo la baraccopoli vicino al cimitero lasciando stare quella in via Vaiano Valle; infatti ora è saltata fuori la scusa giustificatoria del Prefetto Gian Valerio Lombardi.
    Già il Prefetto Gian Valerio Lombardi, napoletano di nascita, e prefetto per tutte le stagioni:
    http://www.prefettura.milano.it/informazioni/prefetto.html

    I ROM sono i proprietari dei terreni della baraccopoli di via Vaiano Valle ?
    Esiste quindi una ROM S.r.l di cui ogni baraccato abusivo possiede una quota azionaria ?
    Questi terreni sono dichiarati sul Modello Unico, sono dichiarati al catasto ?
    Vengono pagate tutte le tasse comunali e non, su quei terreni ?
    Chi ne è il vero proprietario ?
    Chi ha comprato quei terreni, quando, con quali soldi e da chi ?
    Chi c'è dietro questo strano finanziamento, e soprattutto con quali obbiettivi finali ?

    Ma che il Prefetto e le Istituzioni non ci vengano a prendere in giro !

    Speriamo che i politici non ci facciano brutti scherzi, perchè sembra che sta prendendo sempre più corpo l'idea del cascinale stile "figli dei fiori" anni 60-70, autogestito dai nomadi !

    Sono stati controllati i documenti di ogni abusivo, ammesso che ne avessero di documenti ?
    Siamo proprio sicuri che siano romeni quei ROM, oppure è soltanto una scusa per prendere tempo ?
    Potrebbe essere infatti una scusa per far passare l'elezioni regionali di Marzo 2010, per mettere fumo neglio occhi al popolo bue che vive a Chiaravalle, Poasco e Noverasco.

    Comunque, indipendentemente da chiunque sia il proprietario del terreno dove sorge l'attuale baraccopoli di via Vaiano Valle, resta sempre il fatto che le baraccopoli sono abusive, illegali, fuorilegge, senza autorizzazioni, senza permessi, senza abitabilità, senza rispetto di tutte le norme di sicurezza, e che il terreno in questione sorge nel Parco Agricolo Sud.

    Il Prefetto queste cose le dovrebbe sapere.

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  3. http://milano.repubblica.it/dettaglio-news/milano-11:30/27599

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