lunedì 25 gennaio 2010
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Questo blog vuole essere: d'informazione su tutte le iniziative a favore della sicurezza dei cittadini; a disposizione dei cittadini come punto di raccolta per segnalazioni, proposte, suggerimenti.
Al sedicente Ivan Commisso:
RispondiEliminaE' da parecchi secoli che quei poveri disgraziati rom romeni, discendenti degli Unni, Vandali, Tartari e Mongoli, vivono ancora con la mentalità dei loro avi, ovvero:
rubare, depredare, razziare, parassitare un luogo, per poi abbandonarlo lordato quando ormai non più utilizzabile, per distruggere altri territtori.
Ogni tentativo di fargli cambiare mentalità è destinato al fallimento:
piuttosto che lavorare preferiscono far chiedere l'elemosina alle loro madri, figlie, sorelle e nonne per poter comprarsi la classica Mercedes nera.
Fintanto che quei disgraziati, se ne sono stati in Romania o altrove, i tuoi sentimenti umanitari non sono stati toccati così come i nostri beni ottenuti col lavoro ed il sacrificio nostro e dei nostri parenti.
Occhio non vede e cuore non duole, non è vero ?
Ma, al di là dei tuoi incoerenti sentimenti, imporre a tutti quelli che non la pensano come te la tua intollerabile tolleranza è la tua umanità ?
Perche anzichè scagliare la prima pietra non guardi anche ai tuoi peccati ?
Se fosti stati davvero coerente avresti dovuto ospitarli in prima persona a casa tua!
Quanti ne hai ospitati ?
Sei forse andato nella baraccopoli a parlare con loro per offrirgli un posto di lavoro ?
Hai mai portato loro del pane o del latte ?
Probabilmente NO !
La tua umanità consisteva nel far finta di niente e nel lasciarli vivere in quel modo ?
La tua umanità consiste nello scaricare a spese della collettività una indesiderata integrazione ?
Vivi e lascia vivere in modo disumano e illegale è questa la tua umanità ?
Prima di imporre una analisi di coscienza agli altri, sii prima coerente con te stesso e non guardare solo ad un lato di una medaglia ...
una medaglia antica ed ancora sporca del sangue delle vittime depredate e razziate nei secoli scorsi.
Apprezzo gli arguti interventi di Bertoldo, e cerco di rispettare le idee di Ivan, pur non essendo d'accordo con lui.
RispondiEliminaVorrei soprattutto che non si "mollasse la presa" e che tutti continuassimo gli sforzi per risolvere i problemi che ancora esistono nella zona.
Il campo tra Poasco e Vaiano è ancora da smantellare e il via vai è ripreso come se nulla fosse successo, con nuovi insediamenti "in allestimento" accanto alle baracche esistenti.
Abbiamo fatto il primo passo; non fermiamoci o vanificheremo tutto.