lunedì 9 novembre 2009

Sicurezza, patto fra istituzioni e cittadini

Il Natale per i sandonatesi sarà più sicuro, grazie a pattuglie supplementari in circolazione, che terranno d’occhio le strade e le aree pubbliche nel periodo delle feste. Non solo. Il comune di San Donato sarà banco di prova di una serie di progetti sperimentali, che puntano a creare reti virtuose tra i comandi di polizia locale. Inoltre alcuni quartieri di questo tratto di Sudmilano testeranno l’iniziativa denominata “Controllo di vicinato”, che conta sulla maglia di conoscenze di persone che abitano nello stesso comparto urbano, le quali potranno lanciare immediate segnalazioni nel caso ravvisassero segnali di allarme. Il “pacchetto” di progetti, a cui si abbina il ciclo di corsi anti truffa agli anziani che ha preso quota ieri, passerà da un’asse di collaborazione tra il comune e il Pirellone, che sarà fucina di alcune strategie illustrate ieri dall’assessore regionale con delega alla polizia locale Stefano Maullu. Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla presenza dei vertici dei comandi di carabinieri e vigili, il sindaco Mario Dompé e l’assessore alla sicurezza Simona Gargani hanno puntato a tutto campo l’attenzione sulla sicurezza urbana. «Abbiamo già testato con successo il progetto “Smart” - ha spiegato l’assessore Maullu -, che si basa su una rete più o meno estesa di comandi di polizia locale, che operano in sinergia, tenendosi in contatto via radio. Dai primi esempi abbiamo ottenuto risultati importanti, dal momento che sulle strade coinvolte da questo tipo di controlli non ci sono stati incidenti. E anche nelle settimane successive, dopo il lavoro di presidio a tappeto, si sono visti gli effetti positivi. Ad esempio nel Sudmilano, che è attraversato dalla via Emilia e che ospita gli snodi di ingresso alle tangenziali, una strategia di questo tipo potrebbe basarsi sul collegamento di un gruppo di comuni, con San Donato capofila». Il deterrente viene visto come utile supporto ad esempio per prevenire gli incidenti del sabato sera, con un susseguirsi di pattuglie, che verificano il tasso etilico dei conducenti e la velocità. Altra pagina riguarda il “Controllo di vicinato”, che prevede l’affissione di indicazioni luminose, piuttosto che cartoline o altre forme di comunicazione all’interno di un’area residenziale dove gli abitanti tendenzialmente si conoscono tra loro, al fine di consentire ai cittadini di contattare immediatamente i numeri utili divulgati per segnalare situazioni che possono potenzialmente ledere la quiete dell’abitato. «Ritengo - ha ricordato l’esponente regionale del Pdl -, che un’iniziativa del genere, per la semplicità nell’organizzazione e l’immediatezza, sia anche più efficace delle ronde». L’assessore Gargani e il sindaco Dompé, tra i progetti prettamente locali, hanno fatto anche cenno al potenziamento delle telecamere, che verrà realizzato attraverso un bando già pubblicato. Le novità in termini di controllo del territorio, secondo quanto emerso ieri, dovrebbero già decollare nei prossimi mesi.Giulia Cerboni. Il Cittadino 07/11/09

1 commento:

  1. parole, parole, parole
    parole, soltanto parole

    "intant i singul ien semper la"

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